I racconti del passato

2022-12-15 18:25

Francesca Aimi

Proposte educative per persone anziane a Bologna, #anziani #invecchiamento #autobiografia #passato #storiedivita #educazione #passato #storia #bologna,

I racconti del passato

Condividere le storie di vita

 

 

 

 

 

 

 

Care lettrici e cari lettori,

 

  • avete mai pensato di condividere la vostra storia di vita con altre persone in tempi e spazi dedicati?

 

Tra le mie proposte educative per anziani e famiglie c'è un'attività che potrebbe interessarvi.

 

-> condivisione di racconti autobiografici, legati al passato e connessi a differenti tematiche; possibilità di esprimersi in un contesto accogliente e non giudicante attraverso diversi

 

  • linguaggi espressivi;
  • strumenti;
  • oggetti;
  • e materiali.

 

Non sono richieste capacità o competenze particolari per partecipare!

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Alla ricerca dei ricordi

 

Reminiscenza: come ricordare la memoria. Stimolare la memoria degli anziani con le storie di vita” è una guida teorico-pratica di V. Busato, A. Bordin e V. Mantoan, destinata ai professionisti delle relazioni d’aiuto, utile come riferimento per progetti che prevedono lo sviluppo del potenziale delle persone anziane, con un’attenzione particolare a quelle non autosufficienti. (1)

In questa guida sono spiegati il valore e il significato della reminiscenza.

Fare reminiscenza vuol dire infatti realizzare un’attività che comporti la stimolazione della memoria autobiografica, grazie alla ricerca e al recupero dei ricordi e del loro significato affettivo.

Ritrovare i ricordi delle esperienze piacevoli può portare benessere agli anziani.

Molti di loro possono parlare volentieri della propria vita passata e di eventi ed emozioni ad essa connesse.

Il passato per una persona anziana può rappresentare anche una base sicura in un periodo difficile.

Condividere la propria storia e le sue caratteristiche con altre persone in gruppo può

  • favorire riflessioni condivise sul presente;
  • incoraggiare la nascita di nuovi legami e rafforzare quelli presenti;
  • far rivedere il proprio futuro e aprire a possibili cambiamenti. (2)
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Le case di Lucia

 

Ho chiesto alla signora Lucia, una persona anziana di 88 anni che mi ha già affiancato nella creazione di materiali utili e interessanti da pubblicare nel mio Blog (vedi "La linfa vitale delle mani"), se potevamo affrontare insieme anche l’argomento “I racconti del passato”.

Nel libro sopracitato è riportata una ricerca sperimentale svolta in uno dei Centri Servizi gestito dal Consorzio sociale CSP di Treviso che ha come obiettivo quello di aumentare il benessere dei partecipanti, favorendo una connessione tra presente, passato e futuro attraverso l'utilizzo delle storie di vita e la stimolazione della memoria autobiografica. (3)

Nel libro sono messe a disposizione del lettore diverse schede di utilità pratica usate per la ricerca in oggetto, che comprendono varie domande da fare agli anziani sul loro passato.

Tra queste domande ce n'è una che riguarda la casa, un argomento che a Lucia nel presente sta molto a  cuore, dato che si è dovuta da poco spostare dalla casa dove viveva abitualmente per un periodo ancora da stabilire.

Questo argomento le dà anche diverse preoccupazioni per il futuro.

Io e Lucia abbiamo quindi concordato di partire dalla scheda dove viene chiesto di riportare una descrizione della propria casa del passato e di scrivere (o parlare) dei ricordi tristi o felici ad essa connessi.

Così Lucia mi ha raccontato diversi eventi del suo passato, con un miscuglio di entusiasmo e malinconia, e i discorsi sono passati dalla sua casa d'infanzia a quella del presente con una certa naturalezza, quasi non vi fossero barriere temporali a dividere le due abitazioni, ma si potesse immaginare una strada scorrevole in grado di collegarle...

Quando però il libro le ha suggerito di fare anche un disegno della sua casa del passato e a lei l'idea di disegnare in quel momento non andava per niente, abbiamo condiviso di sperimentare altre tecniche espressive più adatte alle sue competenze e preferenze, partendo da tanti modi possibili per rappresentare una casa, come potete vedere nelle fotografie che seguono...

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Desideri e progetti

 

Scrive Duccio Demetrio in “Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé" che ricordare porta con sé diverse emozioni, tra cui la sorpresa di scoprire di essere ancora capaci di ricordare.

Le emozioni e i sentimenti che possiamo provare nello stilare la nostra autobiografia possono essere contrastanti.

Possiamo ritrovarci in tensione tra la voglia di ritrovare e far rivivere gli eventi passati e lasciare le cose dove e come stanno, dove e come sono state.

Il desiderio di ritrovare e riaccendere il passato potrebbe far emergere un po’ di rimpianti e di nostalgia, ma, allo stesso tempo, anche dare il via a un progetto attivo di ricerca dei ricordi da riportare sulla tela, sullo schermo del pc, sulla carta… (4)

 

E voi che ne pensate?

 

Note

1 Valentina Busato, Adalberto Bordin, Vanessa Mantoan, Reminiscenza: come ricordare la memoria. Stimolare la memoria degli anziani con le storie di vita, CLEUP sc, Padova, 2011, p. 9.

2 Ivi, pp. 45-46.

3 Ibidem.

4 Duccio Demetrio, Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1996, pp. 73-78.

 

Bibliografia

Demetrio D., Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1996.

Busato V., Bordin A., Mantoan V., Reminiscenza: come ricordare la memoria. Stimolare la memoria degli anziani con le storie di vita, CLEUP sc, Padova, 2011.

 

Nota dell'autore

Per usare i testi degli articoli frutto del mio ingegno e impegno o le fotografie scattate da me, cioè quelle che riportano la firma, siete pregati di citare la fonte, grazie.

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-> Per ulteriori informazioni sul mio lavoro, domande o commenti ai miei articoli, trovate tutti i miei contatti nel mio sito web.

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Dott.ssa Francesca Aimi

educatrice professionale socio-pedagogica

 

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